giovedì 9 dicembre 2010

Per un pugno di dollari - Parte 4

Il trasferimento bancario è un sistema accettabile, rispondo a Williams che sto prendendo contatti con la mia banca per avviare le procedure:
Mr Williams, I am talking with a representative of my bank.
I'll let you know as soon as possible.
Thanks for your patience,
Mitch Connor
Per motivi lavorativi (sul serio, non scherzo) non riesco a seguire la conversazione per qualche tempo, circa 3 settimane. Ogni tanto invio una mail per dirgli che sto ancora aspettando l'autorizzazione della banca. Nel frattempo trovo in rete un servizio che fa al caso mio. 
Si tratta di un sito dove, registrandomi come utente, posso configurare una falsa transazione bancaria. Per accettare il trasferimento, il malcapitato destinatario dovrà rispondere ad una serie di domande assurde e totalmente casuali, sempre come misura di sicurezza. Creo una transazione in modo tale che Williams, una volta creato un account su questo sito apparentemente serio e rispettabile (http://secureptv.info/) utilizzando, tra l'altro, questo semplice codice per l'iscrizione: 
dovrà rispondere a 30 domande. Una volta fornite tutte le risposte, il sistema andrà magicamente in crash, costringendolo a rifare tutto. Gli invio la seguente mail:
Mr Williams,
I finally got the authorization from my bank.
My bank (like every bank in my area) relies on the "Security Shield Protected Transfer Verification" service in order to transfer money.
I have already added a transaction for 62,700$ with the data you provided (PRINCE NIGEL MACLEAN).
Please register with this site: http://secureptv.info/ and enter the code you find in the image attached to this mail. After some security questions, you will be logged into the system and you will be able to insert your data in order to end the transaction and collect your money.
Let me know if there are problems.
Connor

Dalla mia pagina personale del sistema, accessibile da un sito differente, posso tenere sotto controllo al situazione. Il giorno dopo la mia mail, Williams si registra con i seguenti dati:

Il 14 ottobre Williams accede al sito 4 volte. La prima volta immagino per registrarsi. La seconda volta risponde a 30 domande poi, alla numero 31, il sistema si blocca restituendogli un messaggio di errore, come previsto. La terza volta risponde a 18 domande, poi si arrende. La quarta volta mi piace immaginarlo sconsolato, mentre controlla se il meccanismo infernale delle domande di sicurezza è ancora attivo.
Per completezza, è bene riportate nel dettaglio le 30 domande a cui Williams ha risposto durante la seconda sessione:

Tra le mie preferite, segnalo:
Q) Did your parents ever have children?
A) Yes, they had kids

Q) Do you believe in ghosts?
A) I DONT BELIEVE IN GHOST


Q) During the past 30 days, did you exercise to lose weight or to keep from gaining weight?
A) no, i just kept fit


Q) What would you prefer, a M16 or AK47? Why?
A) would prefer an AK 47


E così via.
Ovviamente il teatrino non durerà molto e verrò anche questa volta scoperto miseramente.