lunedì 27 settembre 2010

Diario di una truffa - Parte 4

La mia ultima mail non deve essere piaciuta a Gassama Nank.
Sempre rapido nel rispondermi, non si fa sentire addirittura da venerdì. Forse non ha preso bene la mia richiesta?
Decido di scrivergli di nuovo, chiedendo sue notizie:
My friend,
are you OK? I haven't been hearing from you for some days, I hope everything is fine. I don't want you to be andry for my request, but please try to understand my reasons.
Hope to hear from you soon and praise the Lord.
Remo Labarca
La risposta di Gassama questa volta non si fa attendere. E, come temevo, non è assolutamente in toni amichevoli: addirittura mi dice che sono un "Acutest", che non ho la minima idea di cosa significhi tra l'altro.
My Friend,
Please I do not  like  this    business  dealing with you  because  you are an   Acutest . How dear you said I should  snap  a   picture  holding a  sign and send to you  please  relax your self I am not the  one  you will Initiate  in your society  
Bye  Bye
Evidentemente non ha gradito la mia richiesta di foto, credendo volessi affiliarlo all' Associazione Nazionale Don Lino Banfi. Effettivamente, sarebbe stato lo step successivo: Gassama c'ha visto lungo.
Stizzito, ho mandato quella che probabilmente sarà la mail che sancirà la fine della nostra amicizia, accusandolo in maniera non troppo velata di essere un truffatore:
I am really sorry to hear this from you.

You pretend that I give you my personal details without even seeing your face. That I find unacceptable.
Maybe my friend Guido is right and this is just a fraud.
Goodbye 
Tirando le somme di questa breve avventura, sono un po' deluso.
Credevo  che il nostro amico fosse disposto a parecchio di più per levarmi un po' di soldi.
Inoltre mi pervade una certa amarezza nel constatare che sono riuscito a farmi mandare a cagare perfino da un truffatore africano.